Le azioni concrete

Il comune di Cetara è in prima linea per combattere la dispersione delle microplastiche in mare. La transizione ecologica sbarca a cetara, a due passi dal mare. Da amare e da salvaguardare.

Nel segno dello sviluppo e della sostenibilità ambientale. Cetara da sempre è capofila di questa obbligata e necessaria trasformazione che riguarda l’intera filiera ittica. Un esempio lampante? La lampara dei pescatori che diventa ecologica e a led.

È partita infatti proprio dal piccolo comune della Costiera Amalfitana, da sempre identificato come il centro della pesca costiera, il nuovo prototipo di lampada che guarda a un futuro sostenibile nell’ambito del progetto finanziato dalla strategia del Flag Approdo di Ulisse – PO FEAMP Campania 2014/2020.

Transizione ecologica ma anche innovazione: la nuova lampada a led, infatti, permette di creare un “rumore bianco” durante le attività di pesca, che è molto lenta e non sempre soddisfacente sotto il profilo del pescato, e non semplice per il pescatore. Le imbarcazioni impiegate generalmente nella pesca con la lampara sono gozzi e lance in legno o vetroresina, dai 4 ai 6 metri di lunghezza, attrezzate con grosse lampade. In passato, queste lampade erano alimentate a carburo di calcio o acetilene. Attualmente si utilizzano lampade elettriche, piantate a prua o a poppa dell’imbarcazione, a circa un metro dalla linea di galleggiamento.

Il barchino è dotato di un impianto elettrico a 24 V alimentato da quattro batterie. La lampara a led impiegata sul barchino è stata tutta progettata da zero e con l’obiettivo di rendere semplice la manutenzione e l’utilizzo delle attrezzature.

La sostenibilità è un punto essenziale per la costa e per il mare salernitano. Grazie al Flag Approdo di Ulisse (la sede è a Cetara, il presidente è il sindaco di Cetara Roberto Della Monica), finanziato dal Fondo FEAMP Campania 2014/2020, sono stati acquistati due spazzamare (uno dei quali fa base a Cetara) che pattuglieranno le aree costiere, i porti e le marine nei comuni costieri del territorio della Costiera Amalfitana, dell’Area Marina Protetta Punta Campanella e della Penisola Sorrentina con la funzione di raccogliere rifiuti galleggianti sommersi e semi-sommersi di natura solida e liquida.

La grande innovazione è nella dotazione di droni per la sorveglianza e la rilevazione aerea di rifiuti galleggianti in mare, ROV sottomarino per scannerizzare i fondali e geo referenziare i rifiuti e kit antinquinamento per schiume, idrocarburi, sostanze grasse e oleose in superficie e semi sommerse. Questa nuova azione, che ben si sposa col programma della transazione ecologica, avrà ulteriore seguito da altre amministrazioni locali costiere.

Una sinergia che renderà i nostri territori più puliti e più sostenibili, migliori in tutti gli aspetti. Il secondo natante di medie dimensioni realizzato per raccogliere, stivare e scaricare meccanicamente detriti galleggianti sulle superfici marine e raccogliere a bordo la vegetazione idrofila (c.d. battello spazzamare) per la pulizia delle acque marine è un’imbarcazione full Electric è in grado di ripulire le acque grazie ad un raccoglitore a due braccia idrauliche.

Nelle acque del Comune di Cetara, proprio di fronte alla Torre Vicereale che è il simbolo del paese, è ormeggiata una boa multi-parametrica. È assicurata al fondale con una catena o strallo d’acciaio a piano virtuale e da un corpo in cemento compatibile con l’ambiente a ph modificato. Ha forma rettangolare con fori passanti per l’attecchimento bentos e fori sulle pareti laterali per favorire lo sviluppo della flora e fauna marina grazie alla creazione di ripari e tane per specie ittiche stanziali, la protezione di uova e dei giovani esemplari. La boa è stata posizionata per avviare una sperimentazione rivolta al rilevamento dati quale elemento di valorizzazione ecocompatibile dell’habitat marino per favorirne il ripopolamento ittico e la biodiversità.

La boa ha consentito di avviare il monitoraggio e la mappatura, con continuità, dello specchio d’acqua interessato e rappresenta il primo step – pilota – di un sistema di monitoraggio e valutazione del mare che verrà esteso a tutta la costa Amalfitana e Sorrentina.